DOLCEACQUA

Quando il nome di un luogo corrisponde al suo paesaggio. Davvero un paese carino con la piazza principale, il castello dei Doria, l'arco romano.
E i profumi tipici del mare, anche se il mare non c'è... Il gracidio delle rane, lo schiamazzare dei bambini, il vociare dei turisti ma tutti soffusi.
Un posto da vedere.

UN TUFFO NEL BLU

Estate, tempo di vacanze... Quest'anno stessa spiaggia, stesso mare, come diceva una canzone di qualche tempo fa. Però che mare! Che acqua trasparente! Con tutte le pecche che ha la nostra "solita" località, ha però davvero un mare favoloso.

STIAMO TORNANDO AL MEDIOEVO

no, la mia non è una frase di critica. Serve solo a sottolineare quanto stiamo riscoprendo il passato, e quanta gente partecipa alla rievocazioni storiche nei vari paesini. Io le trovo stupende. L'Ometto, da amante dei cavalieri/castelli/lotte qual'è, si è divertito tantissimo, prima ad osservare e poi a "combattare" con altri bambini che avevano comprato, come ovviamente aveva fatto lui, la spada di legno. Unica assente: la piccola streghetta-Polpetta... in mezzo alla bolgia di gente col passeggino sarebbe stato un vero dramma... chissà come facevano nel Medioevo? Probabilmente se li legavano addosso con della stoffa (tipo le donne africane) o più probabilmente i bambini li lasciavano per terra e giravano a loro piacimento... Mah... :-)

E' passato il topolino (per la prima volta)

Eccolo qui... il primo dentino è caduto. Se l'è tolto praticamente da solo e già un minuto dopo si guardava in giro per vedere dove fosse il topolino. "Arriva stanotte, amore!" Così gli abbiamo preparato una bella fetta di formaggio (che, grazie al caldo, s'era squagliata dopo 10 minuti) e il dentino dentro una ciotola e il bravo topolino ha lasciato un sold"ino" (10 €) La mattina dopo si è svegliato, contento di trovare il soldo ma con una domanda in testa "Ma cosa se ne fa il topo del mio dente???" Eh eh eh... la fantasia di mamma è oramai allenata "Ci costruisce la sua casetta! I topolini hanno delle bellissime casette fatte di dentini di bimbi!"

Una cheesecake buona

La Cheesecake è un dolce americano- o forse meglio dire anglosassone, visto che gli inglesi ne rivendicano la tradizione - fatto con uno strato di biscotti e uno di formaggio cremoso misto a zucchero e a panna, e poi guarnito con frutti di bosco o fragole o anche cioccolato. Le ricette sono svariate. Alcune vengono cotte, è il caso del famoso New York Cheesecake (il nome deriva dalla città dove venne presentata per prima questa versione, nel ristorante "Lindy's"), altre sono semplicemente messe a rassodare in frigor.
La versione che si sceglie non è importante, l'importante è che venga apprezzata. Fino al 15 luglio poi la cheesecake puà essere doppiamente buona in quanto preparandola e poi scattandone una foto, la si può mandare al sito del formaggio cremoso più famoso del mondo e regalare un'ora di attività ai bimbi meno fortunati. Per maggiori info: http://www.facebook.com/philadelphia.ita?sk=app_211699865615632&ref=nf

L'EMOZIONE DI UN FARO

I fari mi hanno sempre affascinato. Queste luci, poste tra terra e mare, che dirigono i marinai smarriti (ok, ok, la descrizione è un po' troppo poetica...) hanno sempre ispirato scrittori, pittori, fotografi...
C'è uno stato dei miei tanti amati States, in cui ci sono tantissimi pittoreschi fari da visitare e fotografare.In alcuni è persino possibile soggiornare. Questo stato è il Maine, famoso per la sua cucina a base di aragosta e i suoi porti. In realtà è solo il 3o stato per numero di fari, ma ve ne sono alcuni tra i più vecchi degli Stati Uniti.

Intanto che sogno il mio viaggio nel Maine, fotografo i fari che trovo nei mini-viaggetti che faccio. Questo è quello di Desenzano del Garda.

COME L'ACQUA PER GLI ELEFANTI

Uno dei più  bei film che abbia visto recentemente. Un Pattison molto ma molto migliore che in Twilight (non me ne vogliano le fans...). Una Ritherspoon fantastica (ma lei lo è sempre). Bello, davvero. Peccato avere scoperto dopo che è stato tratto da un libro...preferisco sempre leggere prima il libro che vedere il film... ne va dell'immaginazione personale, secondo me...