giovedì 5 aprile 2012

SPERIAMO CHE SIA FEMMINA
Quando ero in attesa dell'Ometto, desideravo un maschietto perchè suo padre l'avrebbe tanto voluto. Quando poi ho scoperto di aspettare la Polpettina, la gioia - quasi inaspettata - era tanta che in realtà non m'importava poi molto se fosse stata un altro maschietto o una femminuccia.
TRANNE che per un futilissimo motivo: le cose da femminuccia. E con "cose da femminuccia" intendo tutti quei vestitini carini e coccolosi (che per qualche motivo per i maschi fanno solo alla taglia 6 mesi), tutte quelle bamboline tenere tenere, quei colori pastello delle giacchine primaverili, quell'exploit di rosa e fucsia e glitter sugli abiti delle seienni. E poi con una femminuccia, ho la scusa di realizzare i miei sogni inrealizzati da femminuccia: il corso di danza classica, i capelli lunghi, mangiare all'auberge de Cendrillon la prossima volta che andrò a Disneyland. Ecco l'altro giorno ero un un negozio di vestiti e le ho preso un mini-spolverino bianco con fiocchetti e bottoni glitterati: amore a prima vista. E oggi gliel'ho messo abbinato con pantaloni e felpina rosa, eccola lì, sembra un cono panna e fragola.
Fortunata come sono, cerco di approfittare di questa cosa finchè un giorno non tornerà a casa da scuola con jeans strappati rigorosamente di taglio maschile, felpa nera con il simbolo di qualche gruppo rock e piercing al naso chiedendomi di iscriverla a calcio...

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